Quante volte ho sentito questa frase. A chi non farebbe piacere avere un duplicato del proprio cane, renderlo eterno in un certo senso. Io per prima l’ho fatto con il mio Barone, così intelligente, così resistente che dovevo per forza tramandare il suo corredo genetico. Io ho un cane maschio ed è tutta un’altra storia, per quanto riguarda i possessori di cagnoline ci sono, però, alcune premesse che dobbiamo fare per poi decidere se affrontare questa avventura o meno.
PREMESSE
Vedo che i motivi che spingono una persona a voler affrontare una gravidanza canina sono diversi. Chi pensa che la sua cagnolina sia incompleta se non diventa madre, chi crede che se il cane non si accoppiasse potrebbe rischiare malattie, chi pensa soltanto che sarebbe carino avere dei cuccioletti in giro per casa per un periodo. Per sfatare un po’ di miti vi dico che il concetto di madre che ha una donna rispetto a quello della cagna è molto diverso, anche parlando di gravidanza isterica non ci riferiamo ad un desiderio irrisolto di gravidanza per la cagna, ma ad un istinto primordiale che spinge il cane a produrre latte e creare tane per tenere al caldo i cuccioli nel caso una madre del branco morisse o non potesse accudire i propri; quindi, non ci sono fattori psicologici assimilabili a “poverina vuole avere dei cuccioli”.
Per quanto riguarda le malattie quali tumori mammari o infezioni uterine il modo più sicuro di prevenirli è la sterilizzazione, magari in gioventù dopo i primi calori.
Piccolo aneddoto a riguardo: una sera mi si presenta in negozio una coppia di signori con una Jack Russel, dicendomi che stavano cercando un maschio per l’accoppiamento perché se non l'avessero fatta coprire le sarebbe venuto un tumore. Mi fermo un attimo, respiro e gli chiedo quanti anni avesse la cagna; risposta 12 anni. Il rischio di una gravidanza in una cagna anziana primipara è decisamente alto, per l’Enci un cane che ha superato i 7 anni di età deve avere un NULLA OSTA veterinario; quindi, essere sottoposto a visita veterinaria completa compresa di visita ortopedica, cardiologica e soprattutto ginecologica, sarebbe stato più saggio consigliargli di sterilizzarla quando era più giovane forse?
Altra cosa fondamentale da considerare è rappresentata dal livello di impegno da parte del proprietario che una gravidanza richiede. Innanzitutto, l’impegno economico, se tutto va bene ci saranno da mettere in conto: esami del sangue, ecografie e radiografie, integratori di acido folico, cibo adatto alla cagna in gravidanza, prime cure e mantenimento dei cuccioli. Sempre che l'accoppiamento avvenga in modo naturale e non serva praticare l’inseminazione artificiale e che la cagna partorisca e non necessiti di un taglio cesareo.
L’impegno in termini di tempo invece è rappresentato dalle visite veterinarie e poi, post nascita, dall’accudimento dei cuccioli, vi ricordo che nel caso in cui la cagna non abbia latte o non ne abbia abbastanza toccherà a voi allattare i cuccioli tramite latte artificiale ogni ora circa, ANCHE DI NOTTE.
Questo serve innanzitutto per testare la vostra motivazione, potrebbe andare tutto bene, come tutto male e bisogna metterlo in conto.
Sento spesso, inoltre, molti che vorrebbero far fare i cuccioli alla loro meticcetta, non voglio essere né drastica, né cattiva, ma purtroppo ne vedo troppi di meticci che cercano casa e che vivono in un box o peggio per strada, se volete un cucciolino meticcio ce ne sono in abbondanza di indesiderati.
Altro fattore molto importante è che dovete essere consapevoli che la vostra cagnolina potrebbe partorire 2 o 3 cuccioli come 7 o 8, e che non sempre potete tenerli tutti con voi; quindi, dovrete cercare di venderli o farli adottare una volta raggiunta l’età. Lo dico perché è inevitabile affezionarsi ai cucciolotti e potrebbe essere drastico per voi separarvi per sempre da loro.
Ottimo, se siete ancora intenzionati ad affrontare una gravidanza canina continuate a leggere.
SI SIAMO CONVINTI!
Nel momento in cui decidete di far accoppiare la vostra cagnolina parlatene con il veterinario, in base ad età ed eventuale storia clinica vi consiglierà al meglio sia il periodo idoneo all’accoppiamento sia gli esami preventivi da eseguire.
In ogni caso, come per noi donne, si inizierà una cura a base di acido folico.
Altra cosa delicata da valutare è la scelta del maschio. Potete chiedere nell’allevamento in cui avete acquistato la vostra cagnolina o al vostro veterinario di aiutarvi a trovare un maschio che sia compatibile sia fisicamente che, soprattutto, caratterialmente; infatti, alcuni aspetti del carattere sono ereditari e, soprattutto per alcune razze, bisogna prestare attenzione.
Vi informo, inoltre, che la monta ha un costo, che può essere in denaro o rappresentato dalla cessione di uno o più cuccioli (dipende da quanti ne nascono).
Una volta scelto il maschio, identificato il periodo fertile ed organizzata la monta non resta che attendere la prima ecografia per vedere i cuoricini che battono.
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