Sono fabbriche di cani, allevamenti intensivi che producono cuccioli di razza durante tutto l’anno in grandi quantità. Le madri, generalmente, sono accoppiate dal loro primo calore (giovanissime e immature, ma già in grado di fruttare soldi) ogni 6 mesi, finché non muoiono o non vengono uccise per un calo di capacità produttive. La loro qualità di vita è pari a quella delle cavie da laboratorio, condizioni igieniche carenti o del tutto assenti, assenza di cibo o di scarsissima qualità e mancata socializzazione. Infatti, i cani da riproduzione che vivono nelle puppy mills ci rimangono tutta la loro vita e vengono tenuti per produrre sempre più cuccioli. Quando passate davanti al pet shop sotto casa e vedete che durante tutto l’anno ha esposti cuccioli di diverse razze, probabilmente questi adorabili cucciolotti vengono proprio dai canifici, di solito dell’est Europa.
RISCHI NELL’ACQUISTARE UN CUCCIOLO
I rischi che si possono correre acquistando nei pet shop un cucciolo sono molteplici, sia dal punto di vista sanitario che psicologico/ caratteriale.
Un esempio sono le malattie genetiche, che possono dare sintomi gravi anche dopo diversi mesi o addirittura anni. I genitori di questi poveri cuccioli non sono selezionati ai fini del miglioramento della razza, bensì accoppiando il primo cane che hanno a disposizione.
Questo dato ve lo posso garantire come certo, lavorando in ambulatori veterinari ho visto moltissimi cani acquistati in negozio passare gran parte del tempo post-adozione a contatto con i veterinari, chi per le varie displasia di anche e gomiti, chi per problemi dermatologici o gastrointestinali.
Essendo staccati precocemente alla madre e vissuti in un contesto privo di stimoli, essi svilupperanno varie sindromi come: mancata inibizione del morso sindrome di ipereccitabilità/iperattività, mancata socializzazione con gli altri cani e quindi incapacità di relazione con essi.
IL VIAGGIO
Questi cuccioli per poter arrivare nei pet shop di tutta Europa devono poter partire prima dell’età corretta di svezzamento per cui vengono solitamente svezzati a 20 giorni ed ammassati in gabbie nei camion per viaggiare. Date le condizioni, arriverà solo il cucciolo più forte in vetrina, poiché la prima scrematura avviene proprio durante il viaggio. Poi, per renderli tutti pimpanti e vivaci nelle vetrine vengono riempiti di cortisonici ed eccitanti per concludere tutti felici e contenti: i petshop con i loro 1000 euro suonanti e voi con il vostro cucciolo che pensate essere sanissimo e giocherellone, ma che tra qualche ora dimostrerà di non stare poi così bene.
I DOCUMENTI
Il pedigree normalmente giunge all’allevatore non prima dei 5/6 mesi del cucciolo, per cui se all’atto dell’acquisto consegnano un pezzo di carta dicendo che è un pedigree, o è un falso o è il pedigree di un altro cane! La mancata coincidenza di chip o tatuaggio sul cane con quanto segnato sul “pezzo di carta” invalida quel pedigree, che risulta nullo.
Alcuni permettono anche di scegliere se acquistare un cucciolo con o senza pedigree invogliando l’acquirente promettendo una riduzione di prezzo ma ricordate che il pedigree vero costa solo 25 euro!
Ricordate che è la richiesta che crea il mercato, non li state salvando, ogni volta che comprate un cane sul web o in negozio di cui la provenienza è dubbia, state alimentando queste fabbriche di cani e condannandoli ad una vita orribile.
ADOPT DON’T SHOP
Non voglio condannare tutti coloro che comprano un cane, sia chiaro! Che sia per moda o perché si ritiene che quella razza in particolare sia la più adatta al proprio stile di vita, si presuppone che chi acquista un cane lo acquisti per amarlo fino al suo ultimo giorno. Chiedo soltanto di farlo in modo responsabile, studiate e chiedete consiglio su quali sono gli allevamenti seri e certificati per quella specifica razza di cane, l’investimento che farete ora sarà sicuramente ripagato.
Adottare da un canile è invece un atto d’amore, si tratta di un qualcosa che raramente ha a che fare con la bellezza o l’utilità di un animale.
Mediante l’adozione, infatti, abbiamo la possibilità di cambiare il destino di una bestiola indifesa. Adottare inoltre è una scelta etica e responsabile che contribuisce alla lotta del fenomeno del randagismo e dell’abbandono, molto diffuso soprattutto nel sud del nostro Paese.
Vi lascio un link che spiega molto bene con video e foto la situazione delle Puppy mills negli USA.
By Giulia Camoglio-Tecnico Veterinario
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