Quando entrate nei negozi per animali vi perdete tra le infinite corsie di crocchette e vi trovate in difficoltà di fronte a tutta quella scelta? Girate per mezz’ora nell’incertezza di quale cibo comprare per il vostro amico a quattro zampe? Non siete sicuri se l’alimento da voi scelto sia quello adatto alle esigenze nutrizionali del vostro cane o del vostro gatto?
Partiamo dal presupposto che un animale per essere in salute ha bisogno di una dieta completa e bilanciata, quindi il primo passo e quello di controllare, soprattutto sui mangimi per gatti, che siano completi. Molto spesso alcuni amminoacidi essenziali che devono per forza essere introdotti con la dieta non sono presenti e per questo l’alimento non può essere definito completo.
Una dieta scorretta può portare sia a problemi di peso (sottopeso o sovrappeso) che sono i piú facili da vedere ad occhio nudo, ma nel tempo anche a problemi renali, urinari, epatici e dermatologici.
Se sei quindi alla ricerca di consigli per trovare la crocchetta giusta, innanzitutto evita le crocchette del discount o del supermercato, il che non significa di affidarti solamente a marchi che pubblicizzano molto per radio o in televisione, ma a marchi che siano certificati e di qualità ed ora imparerai come scoprire se lo sono o meno.
GLI INGREDIENTI
L’ingrediente principale contenuto nella crocchetta è il primo della lista ed è molto importante che sia rappresentato da carne o pesce in base al gusto che sceglierai, ancora meglio se viene specificato quanto di questo ingrediente viene utilizzato fresco e quanto disidratato.
Evita mangimi che, come primo ingrediente, hanno farine o cereali, il cane e un carnivoro ed il gatto ancora di piú quindi la loro dieta deve essere composta per la maggior parte da proteine. Molti mangimi grain free hanno al loro interno sostituti dei cereali per compensare la dose di carboidrati, nell’etichetta non dovranno essere però l’elemento principale; quindi, dovranno trovarsi in percentuale inferiore rispetto alle proteine.
Evita le diciture “farina di carne” o “farina di pollame” perché quasi sempre indicano l’utilizzo di prodotti di scarto, come anche la dicitura “idrolizzato”, se il vostro cane o gatto non ha allergie particolari per cui il veterinario vi ha prescritto un idrolizzato proteico.
Nelle crocchette per cani e per gatti ci sarà sicuramente la presenza di additivi o conservanti, sempre meglio prediligere questi elementi in forma naturale piuttosto che sintetizzati artificialmente.
I COMPONENTI ANALITICI
L’umidità è la quantità di acqua presente nell’alimento, chiaramente nelle crocchette sarà in percentuale piuttosto bassa, rispetto al cibo umido; quindi, un cane o un gatto che mangia solo crocchette berrà sicuramente piú acqua di uno che mangia cibo umido o fa una dieta casalinga.
La percentuale di proteine deve essere attorno al 25/30 percento, dobbiamo però accertarci che le proteine di cui parliamo siano di origine animale e quindi biodisponibili per il nostro Pet.
Le ceneri grezze sono il risultato di tutti quei sottoprodotti che non vengono destinati al consumo umano, come ossa, cartilagini, piume, ecc… la percentuale di queste non deve mai superare il 10% per considerare l’alimento di buona qualità.
LE FASI DELLA VITA
Un altro fattore da considerare nella scelta del cibo per il nostro amico a quattro zampe e l’età o la fase della vita in cui si trova. Solitamente la distinzione viene fatta tra cucciolo, adulto e senior, ma il saper leggere l’etichetta degli alimenti ed il conoscere le esigenze nutrizionali nelle varie fasi della vita del cane e del gatto ci aiuta anche nel distinguere un alimento dall’altro. Un cucciolo avrà una necessità maggiore di grassi e proteine, utili per nella fase di crescita, rispetto ad un adulto. Spesso sulle confezioni di cibo per cuccioli o gattini troveremo la dicitura kitten nel caso di gatti e puppy nel caso di cani. Provando a leggere le varie etichette, potremmo però accorgerci che alcuni alimenti per cuccioli di marche piú scadenti avranno un apporto di proteine e grassi inferiore ad alcuni mangimi per adulti di marche migliori. Quindi, non fidiamoci a prescindere della dicitura puppy o kitten, andiamo sempre a confrontare ed indagare.
Un’altra cosa importante e che spesso può fuorviare, soprattutto nei mangimi per cuccioli o gattini, è la tabella dei dosaggi. La tabella nei mangimi per adulti riporta il dosaggio in base al peso del cane/gatto, questo peso si intende chiaramente come peso magro; quindi, se il nostro cane o il nostro gatto è in sovrappeso o sottopeso va calcolato il peso ideale che dovrebbe avere.
La tabella dei dosaggi nei mangimi puppy/kitten, invece, considera due fattori: i mesi di vita del cucciolo e spesso invece che il peso attuale considera il peso che avrà da adulto. Questo è abbastanza semplice da calcolare nei gatti e nei cani di razza, un pochino più complesso se è un meticcio di cui conosciamo i genitori e praticamente impossibile se abbiamo di fronte un meticcetto di 2 mesi di genitori ignoti. Possiamo fare una stima, ma non sarà mai preciso al 100%.
Alcuni produttori di mangimi, affiancati dai loro veterinari hanno per fortuna creato un’applicazione che tramite una serie di dati ci dà la quantità che il nostro cucciolo dovrebbe mangiare giornalmente, che sia un meticcio o che abbia il pedigree.
Un altro fattore fondamentale nella scelta del cibo, soprattutto nei gatti, è il pre e post sterilizzazione. Solitamente dopo i 6 mesi si decide se sterilizzare o meno il gatto; quindi, in un momento in cui il nostro gatto sta assumendo ancora un alimento kitten, che di solito è consigliato sulla confezione fino ai 12 mesi. Il mio consiglio però è di passare dopo la sterilizzazione ad un alimento per gatti sterilizzati, perchè con un alimento kitten avremmo un apporto calorico troppo alto, di cui non avrebbe bisogno, e rischieremmo il sovrappeso o addirittura l’obesità.
By Giulia Camoglio-Tecnico Veterinario
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